venerdì 21 novembre 2014






Verso una cultura della prevenzione


L'autunno sta mettendo a dura prova il territorio italiano. Piogge intense, esondazioni, frane. L'allarme è quasi quotidiano.
La gestione dell'emergenza è una attività delicata, che necessita di programmazione, professionalità, mezzi. 
Ma occorre altro per avviare una corretta gestione del territorio, la salvaguardia della vita e dei beni dei cittadini, la messa in sicurezza delle attività produttive e dei beni culturali. 
Costruire una cultura della prevenzione nel nostro paese significa cominciare a progettare il nostro futuro ed il futuro del nostro territorio.
Fare prevenzione implica conoscenza scientifica dei fenomeni, monitoraggio dei processi naturali nella loro evoluzione temporale, educazione ed informazione dei cittadini, pianificazione urbanistica da parte delle amministrazioni dello Stato e molto altro ancora. 
Fare prevenzione comporta una assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti della società.
I geologi hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione, anche se troppo spesso in Italia le loro competenze continuano ad essere mortificate e svilite. 
La IAPG-Italia, Sezione di Geoetica e Cultura Geologica della Società Geologica ha voluto dare un piccolo contributo sui temi della difesa dai rischi naturali, sottolineando a più riprese la necessità nel nostro paese di sostituire ad una cultura dell'emergenza una più risolutiva cultura della prevenzione.
A tal fine riproponiamo alcune iniziative sviluppate in questi mesi dalla IAPG-Italia.



Copertina del libro "Convivere con i rischi naturali" edito da Il Mulino (Bologna)


Nel mese di marzo è stato pubblicato il libro "Convivere con i rischi naturali", scritto da Silvia Peppoloni (Segretario Generale della IAPG), edito da Il Mulino (Bologna): 
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/03/convivere-con-i-rischi-naturali.html.
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=25078.


Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano


Il libro è stato presentato a Roma, il 3 aprile, in occasione della conferenza "Rischi naturali e società"nella Sala conferenze del Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano. All'evento hanno partecipato in qualità di relatori Carlo Doglioni (Presidente della Società Geologica Italiana), Teodoro Georgiadis (Primo ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia del CNR), Gian Vito Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi), moderatore Franco Foresta Martin (giornalista):
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/03/conferenza-rischi-naturali-e-societa-in.html.


Intervista per la tramissione Nautilus del canale RAI-Cultura


In occasione dell'alluvione a Genova del 9 ottobre 2014, è stata realizzata un'intervista per la trasmissione Nautilus del canale RAI-Cultura in cui viene messo l'accento sull'importanza dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nella gestione del rischio e sulla necessità di una riflessione etica sul valore del territorio. L'intervista inizia a 16 minuti e 30 secondi dopo l'inizio della registrazione:
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/nautilus-seguendo-il-tempo/26025/default.aspx.


Da sinistra: S. Morini (filosofa), S. Peppoloni (geologa), R. Panarese (giornalista)


Il 26 ottobre 2014 a Genova, nell'ambito del Festival della Scienza, ha avuto luogo la conferenza "Quali rischi sei disposto a correre? Un dialogo tra natura, ragione e tecnologia". Silvia Peppoloni (geologa) e Simona Morini (filosofa della scienza), moderate da Rossella Panarese (giornalista RAI), hanno parlato di rischio da due prospettive diverse, ma complementari: quella dell’azione e della decisione e quella della scienza e della previsione: 
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/10/quali-rischi-sei-disposto-correre-un.html.


Un momento dell'intervista a Silvia Peppoloni (canale YouTube EduScienza del Festival della Scienza di Genova)


Per il canale YouTube EduScienza del Festival della Scienza di Genova sono state realizzate due video-interviste sul tema della percezione del tempo e del futuro in relazione alle catastrofi naturali e al territorio:


"Come percepiamo le catastrofi sul lungo periodo?":
https://www.youtube.com/watch?v=M2aYspo0p5Y&feature=youtu.be.

"Perché oggi è così difficile pensare al futuro del territorio?":
https://www.youtube.com/watch?v=Xt0_Z6mAGeI&list=UUP-Fngse1pu9sFvyBgN3AzQ.


Idee al Cubo
Un'intervista a Silvia Peppoloni sui temi della prevenzione e della gestione dei rischi in una prospettiva geoetica è stata pubblicata sulla rivista "Idee al Cubo":

"Territorio, la prevenzione è una questione di rete":
http://www.ideealcubo.com/finestre-sul-mondo/item/330-peppoloni-la-prevenzione-e-una-questione-di-rete.

"Con la geoetica una cultura più attenta all'ambiente":
http://www.ideealcubo.com/finestre-sul-mondo/item/331-peppoloni-e-geoetica-sia-per-una-cultura-attenta-all-ambiente.


Infine, la Geoetica è stata argomento centrale del Corso di Aggiornamento Professionale organizzato dall'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, dal titolo: "Geoetica, Ecologia del Paesaggio e Deontologia Professionale".



Da sinistra: G. Giaccone (Università di Catania), V. Agnesi (Università di Palermo), S. Peppoloni (INGV, Segretario Generale della IAPG), F. Geremia (Segretario dell'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia), G.V. Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi)


Il corso si è svolto il 9 ottobre presso il Museo Geologico "G.G. Gemellaro" di Palermo. La IAPG-Italia ha patrocinato questo evento e ha contribuito con un intervento di Silvia Peppoloni dal titolo "Geoetica: il senso e il valore dell'attività del geologo".


(La foto all'inizio del post è tratta dal sito http://sevenhits.com/)