mercoledì 1 aprile 2015


La sessione di Geoetica all'EGU 2015



Per il terzo anno consecutivo la IAPG - International Association for Promoting Geoethics organizza una sessione di Geoetica (EOS8) all'EGU - General Assembly 2015 di Vienna (Austria).
La sessione avrà luogo il 15 Aprile 2015 nella stanza R12. Di seguito alcune informazioni sulla sessione e i link al programma degli orali e dei poster.
Ci vediamo a Vienna!

Session EOS8
Geoethics for society: general aspects and case studies in geosciences

Convenership
Silvia Peppoloni, Nic Bilham, Susan W. Kieffer, Eduardo Marone

Programme
Orals: http://meetingorganizer.copernicus.org/EGU2015/orals/19081 
15 April 2015: 13:30-17:00/Room R12 
Posters: http://meetingorganizer.copernicus.org/EGU2015/posters/19081
15 April 2015: posters attendance 17:30-19:00/Red Posters area

Session description
Geoethics consists of research and reflection on the values which underpin appropriate behaviours and practices, wherever human activities interact with the geosphere. Geoethics deals with the ethical, social and cultural implications of Earth Sciences education, research and practice, and with the social role and responsibility of geoscientists in conducting their activities. As scholars and experts on some of the most urgent problems affecting our planet, geoscientists can play a fundamental role in society, thanks to their unique range of skills, by helping to meet human needs and address environmental problems at the local and global scale, and by providing information and expert advice to support informed decision-making and public debate. Education, at all levels, must be re-oriented to give 21st century citizens a better understanding of natural systems and our interactions with them, and to equip them to participate in debate about the challenges of living equitably and sustainably on our planet. Geoscientists have a great deal to contribute to this re-orientation.
The success of past sessions on Geoethics, organized at the EGU General Assembly since 2012, has demonstrated the growing interest of the academic and professional geoscience community in issues such as environmentally sustainable supply of energy and water resources, protection from natural hazards, and reducing pollution and its impacts on health and the climate. More specifically, geoscientific discourse is increasingly addressing ethical and social problems related to land management; use of natural resources; risk mitigation and communication; geoeducational strategies; research integrity and professional deontology; relationships between geoscientists, politicians, the mass media and the public; and the value of geodiversity, geoheritage and geoparks.
Geoscientists with greater awareness of their ethical responsibilities will be better able to put their knowledge at the disposal of society, by spreading the value of geosciences and geoeducation, especially among the young, improving the communication of their research and practice to the public and policy makers, taking care of the quality of human life, and promoting sustainable development globally.
The conveners invite abstracts on both practical and theoretical aspects of Geoethics, including case studies. The aim of the session is to develop ethical and social perspectives on the challenges arising from human interaction with natural systems, to complement technical approaches and solutions, and to help to define an ethical framework for geoscientists; research and practice in addressing these challenges.
The session is promoted by the IAPG - International Association for Promoting Geoethics (http://www.iapg.geoethics.org).

venerdì 23 gennaio 2015









L'impegno geoetico del geologo

Geoitalia, n. 40, pag. 14, dicembre 2014, ISSN 1724-4285


Nel mese di dicembre 2014 è stato pubblicato un nuovo numero della rivista Geoitalia, dopo un lungo periodo di interruzione.
In questo numero, la Commissione di Geoetica della Federazione Italiana di Scienze della Terra (FIST) presenta la formula della "Promessa Geoetica" (The Geoethical Promise), pubblicata anche in lingua inglese nell'articolo:

Matteucci R., Gosso G., Peppoloni S., Piacente S., Wasowski J. (2014). The Geoethical Promise: A Proposal. Episodes, vol. 37, n. 3, pp. 190-191:
http://www.episodes.co.in/contents/2014/September/pp190-191.pdf.

Di seguito viene riportato l'articolo pubblicato sul n. 40 di Geoitalia.




mercoledì 10 dicembre 2014








Geologia per l'Italia

2014, p. 60, Società Geologica Italiana ISBN 978-88-940227-1-1


La Società Geologica Italiana (SGI) ha promosso la realizzazione di questa pubblicazione con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le autorità politiche all’importanza delle geoscienze nell’affrontare i temi legati al fabbisogno delle risorse idriche, minerarie ed energetiche ed al loro utilizzo sostenibile, oltreché alla conoscenza e pianificazione del territorio per prevenire o mitigare il rischio da eventi catastrofici di origine naturale. La geologia contribuisce anche alla conservazione e valorizzazione dei beni culturali e paleontologici. L’iniziativa prende spunto dal documento “Geology for Society” redatto dalla Geological Society of London.

La pubblicazione è stata redatta con contributi originali di Alessio Argentieri, Massimo Bernardi, Domenico Calcaterra, Giovanni Capponi, Rodolfo Carosi, Paolo Censi, Francesco Latino Chiocci, Simonetta Cirilli, Sandro Conticelli, Domenico Cosentino, Giovanni Crosta, Stefano Dalla, Chiara D’Ambrogi, Carlo Doglioni, Elisabetta Erba, Fabrizio Galluzzo, David Govoni, Pierfranco Lattanzi, Lorenzo Lazzarini, Carmelo Monaco, Roberto Mazza, Mariano Mercurio, Vincenzo Morra, Marco Pantaloni, Silvia Peppoloni, Marco Petitta, Fabio Massimo Petti, Andrea Pietrosante, Davide Scrocca e Alessandro Zuccari.

Scarica la pubblicazione: 
https://drive.google.com/file/d/0BxtcGc8qX2qiV1Q3UElNQW9hWjg/view?usp=sharing 


In copertina: “Vesuvius” di Andy Warhol, 1985. Dipinto, Acrilico su tela, Museo Nazionale di Capodimonte (Napoli). Fototeca della Soprintendenza Speciale per il PSAE e il Polo Museale della città di Napoli

martedì 2 dicembre 2014







"E' tempo di un primo libro sulla Geoetica"

Max Wyss and Silvia Peppoloni (Eds)
Geoethics: Ethical Challenges and Case Studies in Earth Sciences
2015, p. 450, Elsevier, ISBN 978-0127999357


Max Wyss
Questo libro, curato da due esperti nel campo delle Scienze della Terra, comprende più di 30 contributi scritti da un team internazionale di 48 autori, con esperienze e competenze che spaziano dall'ambito della filosofia a quello della geologia. In poco più di 400 pagine, viene presentata una panoramica ampia ed equilibrata sulla Geoetica, disciplina che si occupa delle ripercussioni etiche, sociali e culturali delle attività di gestione e di ricerca condotte sul pianeta Terra.

Il libro affronta questioni relative al concetto di etica applicato alle Geoscienze, fornendo punti di riferimento a scienziati, professionisti o politici che si occupino di risorse e pericolosità del territorio, a chiunque sia preoccupato di capire le possibilità di sviluppo sostenibile per il nostro pianeta o sia interessato ad individuare le responsabilità di coloro che sono chiamati a studiare, indagare o gestire la Terra.

Silvia Peppoloni
Attraverso casi studio significativi, vengono offerti al lettore elementi utili per riconoscere, nelle diverse circostanze, quali errori determinarono conseguenze negative sull'ambiente e sulla vita della popolazione, in che modo gli esperti vennero meno al loro ruolo di servizio verso i cittadini, assecondando interessi o agendo con superficialità, e più in generale quali questioni etiche meritino un’attenta riflessione da parte di studiosi, legislatori e decisori politici, soprattutto in riferimento a ruoli e responsabilità di ciascuno nei confronti della collettività.

Elsevier store: 
http://store.elsevier.com/Geoethics/isbn-9780127999357/ 

venerdì 21 novembre 2014






Verso una cultura della prevenzione


L'autunno sta mettendo a dura prova il territorio italiano. Piogge intense, esondazioni, frane. L'allarme è quasi quotidiano.
La gestione dell'emergenza è una attività delicata, che necessita di programmazione, professionalità, mezzi. 
Ma occorre altro per avviare una corretta gestione del territorio, la salvaguardia della vita e dei beni dei cittadini, la messa in sicurezza delle attività produttive e dei beni culturali. 
Costruire una cultura della prevenzione nel nostro paese significa cominciare a progettare il nostro futuro ed il futuro del nostro territorio.
Fare prevenzione implica conoscenza scientifica dei fenomeni, monitoraggio dei processi naturali nella loro evoluzione temporale, educazione ed informazione dei cittadini, pianificazione urbanistica da parte delle amministrazioni dello Stato e molto altro ancora. 
Fare prevenzione comporta una assunzione di responsabilità da parte di tutte le componenti della società.
I geologi hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione, anche se troppo spesso in Italia le loro competenze continuano ad essere mortificate e svilite. 
La IAPG-Italia, Sezione di Geoetica e Cultura Geologica della Società Geologica ha voluto dare un piccolo contributo sui temi della difesa dai rischi naturali, sottolineando a più riprese la necessità nel nostro paese di sostituire ad una cultura dell'emergenza una più risolutiva cultura della prevenzione.
A tal fine riproponiamo alcune iniziative sviluppate in questi mesi dalla IAPG-Italia.



Copertina del libro "Convivere con i rischi naturali" edito da Il Mulino (Bologna)


Nel mese di marzo è stato pubblicato il libro "Convivere con i rischi naturali", scritto da Silvia Peppoloni (Segretario Generale della IAPG), edito da Il Mulino (Bologna): 
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/03/convivere-con-i-rischi-naturali.html.
http://www.mulino.it/edizioni/volumi/scheda_volume.php?vista=scheda&ISBNART=25078.


Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano


Il libro è stato presentato a Roma, il 3 aprile, in occasione della conferenza "Rischi naturali e società"nella Sala conferenze del Museo Nazionale Romano presso le Terme di Diocleziano. All'evento hanno partecipato in qualità di relatori Carlo Doglioni (Presidente della Società Geologica Italiana), Teodoro Georgiadis (Primo ricercatore dell'Istituto di Biometeorologia del CNR), Gian Vito Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi), moderatore Franco Foresta Martin (giornalista):
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/03/conferenza-rischi-naturali-e-societa-in.html.


Intervista per la tramissione Nautilus del canale RAI-Cultura


In occasione dell'alluvione a Genova del 9 ottobre 2014, è stata realizzata un'intervista per la trasmissione Nautilus del canale RAI-Cultura in cui viene messo l'accento sull'importanza dei ruoli e delle responsabilità dei diversi soggetti coinvolti nella gestione del rischio e sulla necessità di una riflessione etica sul valore del territorio. L'intervista inizia a 16 minuti e 30 secondi dopo l'inizio della registrazione:
http://www.raiscuola.rai.it/articoli/nautilus-seguendo-il-tempo/26025/default.aspx.


Da sinistra: S. Morini (filosofa), S. Peppoloni (geologa), R. Panarese (giornalista)


Il 26 ottobre 2014 a Genova, nell'ambito del Festival della Scienza, ha avuto luogo la conferenza "Quali rischi sei disposto a correre? Un dialogo tra natura, ragione e tecnologia". Silvia Peppoloni (geologa) e Simona Morini (filosofa della scienza), moderate da Rossella Panarese (giornalista RAI), hanno parlato di rischio da due prospettive diverse, ma complementari: quella dell’azione e della decisione e quella della scienza e della previsione: 
http://geoeticaitalia.blogspot.it/2014/10/quali-rischi-sei-disposto-correre-un.html.


Un momento dell'intervista a Silvia Peppoloni (canale YouTube EduScienza del Festival della Scienza di Genova)


Per il canale YouTube EduScienza del Festival della Scienza di Genova sono state realizzate due video-interviste sul tema della percezione del tempo e del futuro in relazione alle catastrofi naturali e al territorio:


"Come percepiamo le catastrofi sul lungo periodo?":
https://www.youtube.com/watch?v=M2aYspo0p5Y&feature=youtu.be.

"Perché oggi è così difficile pensare al futuro del territorio?":
https://www.youtube.com/watch?v=Xt0_Z6mAGeI&list=UUP-Fngse1pu9sFvyBgN3AzQ.


Idee al Cubo
Un'intervista a Silvia Peppoloni sui temi della prevenzione e della gestione dei rischi in una prospettiva geoetica è stata pubblicata sulla rivista "Idee al Cubo":

"Territorio, la prevenzione è una questione di rete":
http://www.ideealcubo.com/finestre-sul-mondo/item/330-peppoloni-la-prevenzione-e-una-questione-di-rete.

"Con la geoetica una cultura più attenta all'ambiente":
http://www.ideealcubo.com/finestre-sul-mondo/item/331-peppoloni-e-geoetica-sia-per-una-cultura-attenta-all-ambiente.


Infine, la Geoetica è stata argomento centrale del Corso di Aggiornamento Professionale organizzato dall'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia, dal titolo: "Geoetica, Ecologia del Paesaggio e Deontologia Professionale".



Da sinistra: G. Giaccone (Università di Catania), V. Agnesi (Università di Palermo), S. Peppoloni (INGV, Segretario Generale della IAPG), F. Geremia (Segretario dell'Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia), G.V. Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi)


Il corso si è svolto il 9 ottobre presso il Museo Geologico "G.G. Gemellaro" di Palermo. La IAPG-Italia ha patrocinato questo evento e ha contribuito con un intervento di Silvia Peppoloni dal titolo "Geoetica: il senso e il valore dell'attività del geologo".


(La foto all'inizio del post è tratta dal sito http://sevenhits.com/)

sabato 15 novembre 2014


La Geoetica all'EGU - General Assembly 2015


Sessione EOS8
Geoethics for Society: general aspects and case studies in geosciences


La sottomissione dei riassunti è aperta 

(scadenza per la sottomissione: 7 gennaio 2015, ore 13:00)


European Geosciences Union, General Assembly
Vienna (Austria), 12-17 Aprile 2015

Conveners
Silvia Peppoloni, Nic Bilham, Susan W. Kieffer, Eduardo Marone

Descrizione della Sessione
Geoethics consists of research and reflection on the values which underpin appropriate behaviours and practices, wherever human activities interact with the geosphere. Geoethics deals with the ethical, social and cultural implications of Earth Sciences education, research and practice, and with the social role and responsibility of geoscientists in conducting their activities.


Silvia Peppoloni
As scholars and experts on some of the most urgent problems affecting our planet, geoscientists can play a fundamental role in society, thanks to their unique range of skills, by helping to meet human needs and address environmental problems at the local and global scale, and by providing information and expert advice to support informed decision-making and public debate. Education, at all levels, must be re-oriented to give 21st century citizens a better understanding of natural systems and our interactions with them, and to equip them to participate in debate about the challenges of living equitably and sustainably on our planet. Geoscientists have a great deal to contribute to this re-orientation.

Nic Bilham
The success of past sessions on Geoethics, organized at the EGU General Assembly since 2012, has demonstrated the growing interest of the academic and professional geoscience community in issues such as environmentally sustainable supply of energy and water resources, protection from natural hazards, and reducing pollution and its impacts on health and the climate. More specifically, geoscientific discourse is increasingly addressing ethical and social problems related to land management; use of natural resources; risk mitigation and communication; geoeducational strategies; research integrity and professional deontology; relationships between geoscientists, politicians, the mass media and the public; and the value of geodiversity, geoheritage and geoparks.

Susan Kieffer
Geoscientists with greater awareness of their ethical responsibilities will be better able to put their knowledge at the disposal of society, by spreading the value of geosciences and geoeducation, especially among the young, improving the communication of their research and practice to the public and policy makers, taking care of the quality of human life, and promoting sustainable development globally.

Eduardo Marone
The conveners invite abstracts on both practical and theoretical aspects of Geoethics, including case studies. The aim of the session is to develop ethical and social perspectives on the challenges arising from human interaction with natural systems, to complement technical approaches and solutions, and to help to define an ethical framework for geoscientists’ research and practice in addressing these challenges.

La sessione è promossa dalla IAPG - International Association for Promoting Geoethics (http://www.iapg.geoethics.org/).

La IAPG è affiliata allo IUGS e all'AGI e la sezione italiana dell'Associazione è ospitata presso la Società Geologica Italiana.




Sottometti un riassunto

Scadenza
7 gennaio 2015, ore 13:00

Sostegno finanziario dell'EGU
I colleghi che possono richiedere l'EGU financial support devono essere gli autori di rieferimento (contact author) del lavoro che voglino presentare al convegno, e devono sottomettere un riassunto entro il 28 novembre 2014.
Per maggiori informazioni circa il sostegno finanziario dell'EGU, visitate il sito: 

giovedì 16 ottobre 2014





Quali rischi sei disposto a correre?

Un dialogo tra natura, ragione e tecnologia



Conferenza conversazione 
al Festival della Scienza di Genova

tra Silvia Peppoloni e Simona Morini

modera: Rossella Panarese

Genova, 26 ottobre 2014
ore 17:00

Palazzo della Borsa, Sala del Telegrafo
Via XX Settembre, 44 - Genova



Descrizione dell'evento
Quali sono i rischi a cui siamo sottoposti? In che misura sono prevedibili? Come possiamo mitigarli e imparare a convivere con essi? La mente umana reagisce diversamente ai rischi naturali - terremoti, alluvioni, eruzioni vulcaniche - e a quelli prodotti dall'attività umana o legati al progresso tecnologico - disastri nucleari, modificazioni genetiche, inquinamento ambientale. Ma alla luce dell’analisi razionale i rischi sono tutti uguali? E come possiamo superare il conflitto che spesso nasce tra esperti e comuni cittadini sulle decisioni da prendere per salvaguardare vita, attività e sviluppo dell’individuo e delle comunità umane? Ne parlano Simona Morini e Silvia Peppoloni, autrici di due libri che guardano al rischio da due prospettive diverse ma complementari, quella dell’azione e della decisione e quella della scienza e della previsione.


Biografie

Silvia Peppoloni, geologa, è ricercatrice dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si occupa di pericolosità sismica, geotecnica e geomorfologica.
Impegnata sui temi della divulgazione e della comunicazione della scienza, è Segretario Generale della Associazione Internazionale per la Promozione della Geoetica (IAPG-International Association for Promoting Geoethics: http://www.iapg.geoethics.org), responsabile della Sezione di Geoetica e Cultura Geologica della Società Geologica Italiana (http://geoeticaitalia.blogspot.it) e membro della Commissione di Geoetica della Federazione Italiana di Scienze della Terra.


Simona Morini, filosofa, insegna Teoria delle Decisioni Razionali e dei Giochi e Filosofia della Scienza presso l’Università IUAV di Venezia. Le sue ricerche riguardano la razionalità non dimostrativa, l’incertezza, il rischio, l’epistemologia sociale, la filosofia dell’economia e la storia della probabilità. 
Membro del CAMS, Centre d’analyse et de mathématiques sociales, Ecole des Hautes Etudes en sciences Sociales, Parigi, collabora con «Domenica» de «Il Sole-24 Ore» e di altri giornali e riviste.


Rossella Panarese, autrice di «Radio 3 Scienza», format quotidiano che va in onda dal 2003, è responsabile di una parte del palinsesto della rete. Dal 1991, ha curato e condotto diversi programmi a tematica scientifica, quali «Palomar» e «Duemila». Ha collaborato sia con riviste, sia con quotidiani, e fa attualmente parte dello staff del Master in Comunicazione della Scienza della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste e del Master SGP dell'Università la Sapienza di Roma.


L'evento è organizzato dal Festival della Scienza di Genova, in collaborazione con Bollati Boringhieri editore e Il Mulino.

Ingresso: Biglietti Festival

Prenotazione: consigliata

mercoledì 15 ottobre 2014


La "Promessa Geoetica"



I membri della Commissione Italiana sulla Geoetica della Federazione Italiana di Scienze della Terra hanno pubblicato un interessante articolo su Episodes (Rivista della IUGS - International Union of Geological Sciences):

Matteucci R., Gosso G., Peppoloni S., Piacente S., Wasowski J. (2014). The Geoethical Promise: A Proposal. Episodes, vol. 37, n. 3, pp. 190-191:

http://www.episodes.co.in/contents/2014/September/pp190-191.pdf.

I colleghi (tra essi, il Segretario Generale della IAPG e responsabile della Sezione di Geoetica della Società Geologica Italiana, Silvia Peppoloni) hanno proposto un giuramento per geoscienziati sul modello del giuramento ippocratico per i medici: la "Promessa Geoetica" ("The Geoethical Promise"). Di seguito la formula del giuramento che è stata proposta nell'articolo citato:



The Geoethical Promise

I promise I will practice geosciences being fully aware of the involved social implications, and I will do my best for the protection of geosphere for the benefit of mankind.

I know my responsibilities towards society, future generations and the Earth for a sustainable development.

In my job I will put the interest of society at large in the first place.

I will never misuse my geological knowledge, not even under constraint.

I will always be ready to provide my professional assistance when needed; I will always make my expertise available to decision makers.

I will continue to improve my geological knowledge lifelong and I will always maintain my intellectual honesty at work, being aware of the limits of my capabilities and possibilities.

I will act to foster progress in geosciences, the dissemination of geological knowledge and the spreading of the geoethical approach to the management of land and geological resources.

I will honor my promise that in my work as a geoscientist or certified geologist will be fully respectful of Earth processes.

I promise


Gli autori dell'articolo commentano: "... a geoethical approach to the geosphere-society relationship is necessary in the epoch in which we live. Geoscientists have to improve their awareness of the geoethical dimension and the importance for sustainable development of their work in geosciences. The introduction of a Hippocratic-like oath for young geoscientists - "the geoethical promise" - could be a way for this purpose. A draft text is proposed for discussion...".


La Sezione di Geoetica della Società Geologica Italiana raccoglierà proposte di modifica, suggerimenti, miglioramenti e idee sulla formula del giuramento.


Chiunque desideri partecipare alla discussione può inviare i suoi commenti via email al seguente indirizzo: iapgeoethics@aol.com.


Grazie.

mercoledì 1 ottobre 2014


Geoetica, ecologia del paesaggio 
e deontologia professionale

Corso di Aggiornamento Professionale Continuo
Giovedì 9 Ottobre 2014
ore 15.00
Museo Geologico "G.G. Gemmellaro"
Palermo


con il patrocinio di



Programma

15.00 - 15.15 
Registrazione partecipanti

15.15 - 15.45 
Apertura dei lavori: Fabio Tortorici (Presidente ORGS), Valerio Agnesi (Presidente della Scuola delle Scienze di Base e Applicate dell'UNiversità di Palermo)

15.45 - 16.45
Silvia Peppoloni (Ricercatrice INGV - IAPG Secretary General)
Geoetica: il senso e il valore dell'attività del geologo

16.45 - 17.45
Giuseppe Giaccone (Professore Ordinario a r. della SDA in Scienze Ecologiche dell'Università di Catania)
Ecologia del paesaggio e relazionalità sociale: concetti e valori per l'attività professionale

17.45 - 18.45
Gian Vito Graziano (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi)
La revisione dei codici deontologici tra riforme e impegno civile

18.45 - 19.30
Dibattito, moderatore: Francesco Geremia (Segretario ORGS)


Per ragioni organizzative, le prenotazioni al corso (gratuito), devono avvenire entro le ore 12.00 del 7 ottobre 2014, esclusivamente on line, registrandosi al portale www.geologidisicilia.it, area riservata iscritto. Effettuato l’accesso, si può prenotare dal menù "corsi APC" - Elenco corsi ORGS. 
La partecipazione alla giornata di studio dà diritto al riconoscimento di 4 crediti formativi.